Video virali: le regole per produrli
In un mondo dove il video è la nuova frontiera dell’intrattenimento il potenziale virale è uno strumento di marketing molto potente, perché punta i riflettori sulla tua realtà, i tuoi prodotti e il tuo messaggio. Di solito, i due requisiti fondamentali che qualificano un video come “virale” sono l’alto numero di visualizzazioni, ma soprattutto la massiccia condivisione da parte degli utenti.
A livello di contenuto non esiste una formula magica che consenta di avere successo, raggiungere questo traguardo e realizzare video virali. La viralità è spesso un fenomeno inaspettato, che sorprende persino gli stessi creatori di contenuti. Ci sono però accorgimenti e scelte strategiche che questi possono adottare per attirare l’attenzione del pubblico e per creare un video che sia virale. Ecco qualche dritta!
1. Concentrati sul valore del contenuto, non sul marketing o sui trend del momento
Non partire dal presupposto che cavalcare a tutti i costi i trend del momento renderà il tuo video virale: sono le idee a rendere apprezzabili i contenuti. Un prodotto di qualità avrà sempre più chances di fare tendenza di un video senza un pensiero dietro, confezionato con lo scopo di fare views.
L’obiettivo del video virale è l’interesse dell’utente. Senza un contenuto interessante, il video non funziona, e integrarlo nella tua strategia di marketing non servirà a nulla. Affinché il video diventi virale, concentrati su una proposta che possa attirare l’utente, e la vendita, il successo (e la viralità) arriveranno da soli.
2. Con i tuoi video virali racconta una storia
Sfrutta il potenziale dello storytelling. Il tuo video potrà elencare i vantaggi di scegliere un prodotto o un’azienda, ma quello che davvero coinvolge gli utenti sono, e saranno sempre, le storie. Tocca le corde della tua audience, falla divertire, emozionala con una narrazione in cui si può riconoscere e ritrovare. Può essere la storia del prodotto, dell’azienda, dei suoi consumatori: l’importante è che sia un racconto in cui il tuo pubblico si identifica.
3. Lavora sul titolo, sull’anteprima e sui primi secondi del video
Le apparenze contano, soprattutto quelle di un prodotto che si basa sull’efficacia visiva. Il tuo titolo dev’essere chiaro, conciso, e soprattutto interessante: è lui che, insieme all’anteprima, sposterà l’attenzione sul tuo contenuto. Ti toccherà poi mantenerla, soddisfacendo le promesse del titolo (accattivante sì, ma anche sincero) con i primi secondi del tuo video.
Il motivo non è difficile intuirlo: la soglia di attenzione di un utente è piuttosto bassa, ed è difficile mantenerla per più di qualche secondo. Cattura il tuo pubblico da subito, e lui ti ringrazierà rimanendo fino al termine del tuo video.
4. Studia la lunghezza giusta del video
Anche qui vale lo stesso principio per cui hai bisogno di coinvolgere la tua audience fin da subito. La soglia di attenzione dell’utente medio sui social network non gli consente di soffermarsi a lungo su un contenuto se non lo ritiene davvero interessante. Va da sé che un contenuto molto breve e dritto al punto invoglierà alla visione, mentre un video lungo, percepito come troppo impegnativo, potrebbe scoraggiarla.
5. Definisci il messaggio da veicolare
Bando alla confusione: il messaggio che devi veicolare nel tuo video è uno, e al suo termine il pubblico deve averlo compreso. Sembra una regola banale, ma non lo è affatto. Bisogna studiare bene ciò si vuole comunicare e a chi lo si vuole comunicarlo. Altrimenti, il rischio è che la tua audience non capisca dove vuoi andare a parare e, di conseguenza, cosa le stai offrendo.
Non confondere il tuo pubblico, o rischierai di perderlo: un concetto, espresso con chiarezza, basterà e sarà più efficace di tante informazioni date alla rinfusa.
Hai delle idee che pensi che potrebbero concretizzarsi in un video virale? Scrivici e ti aiuteremo a realizzarlo!